Rapinatori in azione a Urgnano, alla filiale della Banca di Bergamo del Gruppo Veneto, in via delle Rimembranze. Il bottino è di circa 10 mila euro. Un malvivente si è finto cliente e si è recato allo sportello per chiedere un mutuo. Ha poi obbligato gli impiegati ad aprire la bussola d’entrata ai suoi due complici, che si trovavano all’esterno e che, una volta alle casse, hanno estratto i taglierini.La rapina è avvenuta attorno alle 10.30, quando in banca c’erano solo i dipendenti (direttore, 2 cassieri, tra i quali una donna e 2 impiegati) e nessun cliente. I tre rapinatori hanno agito a volto scoperto. l’uomo entrato per primo, fingendosi un cliente, ad un certo punto si è assicurato che i due complici si stessero avvicinando e ha minacciato gli impiegati perché aprissero la porta d’ingrasso. «Fateli entrare, è una rapina», avrebbe urlato, rivolgendosi ad un cassiere e indicando chiaramente i due «colleghi» che attendevano all’esterno. Il cassiere, impaurito, ha fatto scattare la bussola, lasciando via libera agli altri due banditi. Uno di loro si è presentato alle casse mostrando un taglierino, mentre l’apripista del gruppo iniziava ad arraffare monete e contanti.
Finita l’azione i rapinatori sono scappati lungo viale Rimembranze, a piedi, verso il centro del paese. Il direttore della Banca ha chiamato immediatamente i carabinieri, intervenuti dalla stazione locale e dal nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Treviglio, che hanno ricostruito i fatti. Dall’altra parte della carreggiata rispetto alla filiale, i militari hanno individuato una Fiat Uno grigia risultata rubata, targata Bergamo. Per la Banca di Bergamo si è trattato del secondo colpo subito nel giro di un anno: un’altra rapina si era verificata l’8 luglio del 2004, quando un bandito coperto da un passamontagna aveva sottratto 5 mila euro.
(03/05/2005)
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