Rapina alle poste di Mozzanica Impiegato costretto ad aprire la cassa

Rapina alle poste di Mozzanica: quando, questa mattina verso le 8.15, il responsabile ha aperto la porta d’ingresso dell’ufficio, tre rapinatori lo hanno spinto all’interno del locale e si sono fatti consegnare tutti i soldi contenuti nella cassaforte, circa ottomila euro. Uno dei malviventi ha puntato qualcosa, forse un punteruolo, contro l’impiegato, un 48enne di Sola. Dopo la razzia, i rapinatori hanno bloccato l’impiegato legandolo a una sedia con del nastro adesivo e sono fuggiti.L’ufficio postale è in via Fontana. I tre banditi hanno agito a volto scoperto e stando alle indicazioni fornite dall’impiegato ai carabinieri di Caravaggio, erano forse di origine magrebina. La rapina è durata pochi minuti: l’impiegato è stato obbligato ad aprire l’armadio blindato, dal quale i malviventi si sono presi tutte le banconote, mettendole in un sacchetto. Terminata l’operazione e bloccato l’impiegato, i malviventi hanno raggiunto via Stretta, una stradina trasversale a senso unico, e quindi il piccolo parcheggio posto dinanzi all’ambulatorio comunale, dove un quarto uomo li attendeva a bordo di un’auto di grossa cilindrata poi usata per la fuga. Unico testimone della fuga un anziano del paese: «Ho visto - racconta - un uomo salire sull’auto e accendere il motore, seguito da altre tre persone, una delle quali con in testa un cappellino giallo. Non ho dato importanza all’episodio, perché i quattro non mi sembravano per niente frettolosi: solo più tardi ho saputo della rapina e dunque collegato il fatto».

Quando è riuscito a liberarsi, il dipendente aggredito ha dato l’allarme al 112.. Sul posto si è portata una pattuglia dei carabinieri di Caravaggio e una del Nucleo operativo radiomobile di Treviglio. La zona è stata perlustrata, ma dei malviventi non è stata trovata alcuna traccia.

(04/04/2005)

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