Rapina a un artigiano, arresto confermato per viado brasiliano
Finito in manette con l’accusa di rapina ai danni di un artigiano di 36 anni, di Verdellino, un viado brasiliano di 26 anni è comparso davanti al giudice al processo per direttissima: ha respinto le accuse, ma si è visto convalidare l’arresto, senza misure cautelari. Il processo è stato aggiornato al 2 ottobre.Il viado era stato al centro di un episodio avvenuto nella notte tra lunedì 7 e martedì 8 agosto a Zingonia di Ciserano, in piazza Bergamo: una telefonata anonima aveva allertato i carabinieri del radiomobile di Treviglio segnalando, intorno alle 3.20, una rapina in corso. Quando i militari sono arrivati hanno trovato il trentaseienne e il viado intenti a discutere sulla Mercedes Slk del primo, che aveva un finestrino rotto. Raccolte le loro dichiarazioni e la testimonianza di un passante, i militari avevano arrestato il brasiliano per rapina.Secondo il giovane viado, l’artigiano gli avrebbe dato 50 euro per una prestazioni, per poi pretendere con le brutte la restituzione. Diametralmente opposta la versione dell’artigiano, secondo il quale il brasiliano aveva attirato la sua attenzione con il fare di chi aveva bisogno d’aiuto. Quando ha aperto la portiera della Mercedes, sarebbe stato affrontato e rapinato.(08/07/2006)
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