Un vero e proprio raid negli istituti di credito di città e provincia. E’ quello compiuto nella notte - probabilmente dalla stessa banda di vandali - ai danni di due banche di Bergamo e una terza di Torre Boldone. In città nel mirino dei malviventi sono finite la Popolare di via Corridoni, all’angolo con via Leone XIII e l’Unicredit sempre di via Corridoni; in provincia gli atti vandalici sono stati compiuti alla Banca Intesa di Torre Boldone. In tutti e tre i casi sono state infrante vetrate e danneggiati i bancomat. Al momento non è ancora possibile stabilire una stima dei danni che paiono in ogni caso assai ingenti. Gli inquirenti stanno eseguendo una serie di accertamenti per tentare di risalire agli ignoti. Non si tratterebbe comunque di una bravata, ma di un raid studiato forse a tavolino. La vicinanza delle banche fa poi escludere che i danneggiamenti siano stati compiuti da persone diverse. Gli episodi di questa notte hanno fatto tornare alla mente il raid del 13 novembre quando vennero prese di mira con due bombe carta e 18 colpi di mazza le vetrine dello sportello di Banca Intesa a Nembro, e furono danneggiate le vetrate della filiale di Città Alta della Banca Popolare di Bergamo. Il tutto si era verificato poche ore dopo gli scontri durante un corteo anarchico contro il carcere, che aveva portato a 14 arresti e 12 denunce. Gli inquirenti fra le varie ipotesi avevano messo in conto anche un collegamento fra il corteo e gli atti vandalici.
(22/12/2005)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
