Raffica di furti nei negozi dei centri commerciali

Raffica di furti nella giornata di martedì nei centri commerciali della provincia. In particolare due persone sono finite in manette in due distinti episodi, uno all’Oriocenter e l’altro all’Iper di Brembate. Nel primo caso si tratta di un bosniaco di 33 anni, domiciliato a Verona: ad arrestarlo i carabinieri di Stezzano, allertati dalla vigilanza interna del centro commerciale di Orio. L’uomo, secondo l’accusa, è entrato nel negozio di abbigliamento «New York Company», indossando una pancera elastica con all’interno involucri appositamente creati con alluminio: girando tra gli scaffali si è impadronito di quattro polo griffate, per un valore complessivo di circa 560 euro.

Quando ha cercato di allontanarsi una commessa lo ha però scoperto e inseguito: il bosniaco si è liberato della refurtiva, ma all’uscita è stato bloccato dalla vigilanza. A quel punto, poco prima dell’arrivo dei carabinieri, ha pagato la merce, senza evitare comunque l’arresto.

Nella sua auto i militari hanno poi trovato dell’alluminio e un borsone con alcuni capi di abbigliamento griffati per un valore stimato sui 5.000 euro, di provenienza quasi certamente furtiva. In direttissima il 38enne, regolarmente in Italia da 10 anni, ha ammesso tutto.

Il giudice ha convalidato l’arresto, mandando per ora l’uomo in carcere, in attesa di verificare l’idoneità del suo alloggio di Verona per potergli dare gli arresti domiciliari. Ha patteggiato quattro mesi di reclusione.

Il secondo arresto è stato invece eseguito dai carabinieri di Brembate all’Iper: in manette una moldava di 23 anni, incensurata. La donna secondo l’accusa si sarebbe impadronita di due paia di scarpe per un valore 350 euro circa, mettendole in una borsa schermata: all’uscita è però scattato l’allarme ed è stata bloccata dalla vigilanza. Ieri in direttissima ha ammesso le proprie responsabilità e ha patteggiato quattro mesi di reclusione e 200 euro di multa, con pena sospesa e nulla osta all’espulsione.

E un furto è stato messo a segno, attorno alle 3 della notte tra martedì e ieri, anche ad Almenno San Bartolomeo. I ladri hanno preso di mira la sede del «Condominio querceto del golf club house» di via Botta 1. «I malviventi sono entrati forzando la porta di servizio che si trova sul retro - racconta la titolare, Miranda Marchesi - e, dopo aver strappato la sirena dell’allarme e la centralina telefonica, hanno arraffato monete per circa cinquanta euro, oltre ad alcuni pacchetti di sigarette. L’allarme collegato con il telefono della mia abitazione è squillato attorno alle 3. Subito ho chiamato i carabinieri, ma i ladri erano già scappati».

(14/07/2004)

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