Dopo cinque mesi di ora solare, torna questa notte l’ora legale. Le lancette degli orologi saranno spostate sessanta minuti avanti. L’arrivo dell’ora legale avrà effetti positivi sul risparmio energetico: con un’ora di luce in più al giorno si prevede nei prossimi 7 mesi un risparmio in Italia di circa 650 milioni di kilowattora, pari a 82 milioni di euro. Le stime arrivano dai tecnici di Terna, la società responsabile in Italia della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad altissima tensione. L’ora solare verrà ripristinata il 28 ottobre 2007.
Lo scorso anno, durante il periodo di ora legale l’Italia ha complessivamente risparmiato 645 milioni di kWh. Nel 2007 si prevede quindi un aumento di circa 5 milioni di kilowattora in termini di energia elettrica non consumata. In termini di costi, considerando che un kilowattora costa in media al cliente finale 12,6 centesimi di euro, la stima del risparmio economico relativo all’adozione dell’ora legale è di circa 82 milioni di euro. I mesi che registrano i maggiori risparmi nei consumi di energia elettrica (circa il 50% del totale) sono aprile e ottobre, rispettivamente con circa 170 e 200 milioni di kilowattora risparmiati. Ciò è dovuto al fatto che questi due mesi hanno giornate più corte in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell’intero periodo. Spostando in avanti le lancette di un’ora, quindi, si ritarda l’utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno funzionamento. Nei mesi estivi di luglio e agosto, invece, poichè le giornate sono già più lunghe rispetto ad aprile, l’effetto ritardo nell’accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, ed è perciò meno marcato in termini di risparmio di elettricità.(24/03/2007)
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