Una operaia trentunenne residente in Valle Seriana è stata arrestata all’aeroporto della Malpensa appena sbarcata da un volo proveniente da Buenos Aires. Nel bagagliaio non c’erano souvenir argentini, bensì un pacco di quasi 13 chilogrammi di cocaina. Lo hanno scoperto sabato scorso gli agenti della Guardia di Finanza e dello S.v.a.d. (servizio vigilanza antifrode doganale) di Malpensa. Un colpo importante nella lotta al traffico internazionale di sostanze stupefacenti che si è concluso con l’arresto della bergamasca e il sequestro di kg 12,7 di cocaina. Durante il monitoraggio del volo proveniente da Buenos Aires, le Fiamme Gialle impegnate nella lotta al narcotraffico hanno fermato per i normali controlli M.E.M., trentunenne operaia. Alla domanda di rito la donna ha risposto «nulla da dichiarare», ma non è bastata a eludere un’approfondita ispezione dei finanzieri al bagaglio al seguito della passeggera. Nel corso del controllo gli agenti hanno notato qualcosa di strano nella valigia e nonostante la donna non mostrasse segni di nervosismo hanno continuato i controlli fino a scovare due doppifondi contenente la droga nascosta sotto fogli di carta carbone, che avrebbero eluso l’ispezione ai raggi X. Per la donna è scattato l’arresto in flagranza di reato ed il sequestro della sostanza stupefacente che con ogni probabilità era destinata al mercato della Lombardia, in particolare di Bergamo e Milano.
(03/10/2005)
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