Quarti affitta gli impianti: «Foppolo aprirà»

Quarti affitta gli impianti: «Foppolo aprirà»L’amministratore: la prossima settimana definiremo a chi affidare le sciovie, forse ai comuni

E alla fine il tanto atteso «sì» è arrivato: a Foppolo la stagione sciistica partirà, parola dell’amministratore della Foppolo Evolution, Gianfranco Quarti. I tempi sono ancora da definire con certezza, e anche sulle modalità il dibattito è ancora aperto, ma di fatto la svolta tanto attesa e in cui pochi forse credevano ancora, è arrivata.

Nei primi giorni della prossima settimana si terrà un’assemblea della Foppolo Evolution, la società che gestisce per conto della lussemburghese London Financial Group (e della controllata London Group Investment Fund) le sciovie di Foppolo: a confronto saranno l’amministratore unico della Foppolo Gianfranco Quarti e il custode delle quote di proprietà degli impianti, il commercialista Alberto Bombardelli. L’ordine del giorno prevede di stabilire modalità e tempi per dare in affitto a una società esterna la gestione degli impianti per la stagione 2004-2005.

Ma andiamo con ordine. Il problema che ha tenuto banco per settimane, e preoccupato oltre misura gli operatori turistici della Valle Brembana e le amministrazioni comunali della zona, è stato il dubbio sulla riapertura degli impianti sciistici di Foppolo: impianti che, di proprietà dei signori Berera-Reali, erano stati ceduti alla società London Financial Group, che li ha dati in gestione alla sua controllata Foppolo Evolution. Per una serie di questioni e diatribe sul rispetto o meno del contratto di compravendita, con lamentele e accuse di inadempienza da ambo le parti, gli ex proprietari a un certo punto hanno chiesto e ottenuto dal giudice del Tribunale di Bergamo Lucia Graziosi di mettere sotto sequestro le quote di proprietà cedute: queste quote sono ora affidate al custode Bombardelli (resta aperto il contenzioso: il 10 gennaio dovrebbe esser ridiscusso il sequestro, a seguito di ricorso da parte dei legali della Foppolo Evolution). La vicenda giudiziaria ha però di fatto reso difficile superare il blocco dell’attività e, quindi, garantire la riapertura degli impianti in tempo utile per la stagione. Il custode, nelle scorse settimane, ha quindi indetto una gara informale per affittare la gestione degli impianti a una società esterna per la stagione 2004-2005: gara per cui si sono messi in lizza i tre comuni di Foppolo, Valleve-San Simone e Carona, creando la società Valle Brembana Ski srl. A bloccare il tutto una diffida dei legali di Quarti, amministratore della Foppolo Evolution, in cui si sosteneva non rientrare tra le prerogative del custode indire una gara del genere. La lettera ha di fatto congelato la situazione, facendo temere per la riapertura degli impianti, tanto che le amministrazioni comunali interessate, stando a indiscrezioni, sarebbero state pronte a intervenire direttamente per garantire almeno la immediata manutenzione degli impianti in vista di una riapertura. L’assemblea di ieri ha scongiurato questa eventualità, facendo aprire scenari meno funesti per Foppolo: «Ci siamo detti disponibili e propensi ad attuare la procedura per dare in affitto la gestione degli impianti - ha annunciato Quarti -. Nei primi giorni della prossima settimana un’assemblea della Foppolo Evolution definirà le modalità: potrebbero anche essere le stesse già attuate, oppure altre, con altre cifre. A gestire gli impianti potrebbero essere i comuni, oppure altri soggetti. È tutto da stabilire». E sui tempi? «I più brevi possibili - precisa ancora l’amministratore -. Daremo il via ai lavori di manutenzione, che dovrebbero durare una settimana, al massimo dieci giorni, quindi gli impianti saranno pronti per la riapertura. La Foppolo Evolution vuole portare avanti il progetto di sviluppo e favorirlo».

(26/11/2004)

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