Quanto inquina l’aeroporto?
Test prima e dopo la chiusura

La chiusura dell’aeroporto per i lavori di allungamento della pista sarà l’occasione per monitorare la situazione delle Pm10 e delle altre fonti inquinanti legate all’attività aeroportuale. Prima, durante e dopo la chiusura ci saranno due centraline di rilevamento Arpa.

La chiusura dell’aeroporto per i lavori di allungamento della pista sarà l’occasione per monitorare la situazione delle Pm10 e delle altre fonti inquinanti legate all’attività aeroportuale.

Prima, durante e dopo la chiusura ci saranno due centraline di rilevamento Arpa (a Orio e Grassobbio) che analizzeranno le eventuali sostanze inquinanti sopra i cieli di Orio e dintorni (una prima campagna tra maggio e giugno 2014 e una seconda tra gennaio e febbraio 2015).

La notizia è arrivata dopo l’incontro del Comitato tecnico scientifico per lo studio epidemiologico attivato da Asl Bergamo e a cui siedono i sindaci e gli amministratori dell’area che si sviluppa intorno all’aeroporto, un rappresentante per i cittadini e a cui partecipano Arpa e Sacbo.

Nonostante il Comitato nasca come azione di trasparenza sullo studio epidemiologico, è anche un’occasione per parlare di altre questioni, in primis quella legata alla qualità dell’aria. I primi dati sul monitoraggio avviato nei mesi scorsi con le centraline Arpa collocate a Grassobbio e Orio e una prima presentazione delle prossime campagne, che avranno un carattere specifico ed eccezionale. Per la prima volta Arpa analizzerà sostanze direttamente collegabili all’attività dell’aeroporto e i monitoraggi saranno effettuati prima, durante e dopo la chiusura dell’aeroporto, in modo da poter fare un raffronto.

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