Qualità della vita, Bergamo scivola giù
Siamo al 41° posto: perse otto posizioni

Come si vive a Bergamo? Peggio dell’anno scorso. Nella classifica della qualità della vita la nostra provincia è scesa al 41° posto, otto posizioni in meno rispetto al 2013. Ma per la sanità siamo al top.

I dati, pubblicati dal quotidiano Il Sole 24 ore del 1° dicembre, riguardano la qualità della vita in 107 province nel 2014, confrontandola con i dati dello scorso anno. Bergamo si trova circa a metà della classifica, perdendo posizioni rispetto all’anno scorso. Ai piani alti della graduatoria troviamo invece Ravenna, che balza dal sesto posto dell’anno scorso al primo di quest’anno; seguono Trento, Modena, Belluno e Reggio Emilia. Fanalino di coda Agrigento, provincia in caduta libera: dall’anno scorso perde 11 posizioni e si classifica ultima; penultima Reggio Calabria, quindi Foggia, Caserta e Taranto.

Nei dati vengono presi in considerazione anche alcuni temi chiave per la qualità della vita. Per esempio il tenore di vita: Bergamo in questa graduatoria è al 66° posto, al primo troviamo Modena, mentre all’ultimo c’è Reggio Calabria. Per quanto riguarda le opportunità di lavoro e affari, la nostra provincia è in 49 posizione, al primo posto Reggio Emilia e all’ultimo Caltanissetta.

Vanno meglio le cose per i servizi per l’ambiente e la salute: siamo all’11° posto, con un punto di forza nella sanità, che vede Bergamo al secondo posto, dietro Lecco. Si torna invece a scendere quando si parla di popolazione (incremento all’anagrafe, tasso migratorio, formazione, stranieri): Bergamo è al 79° posto, al primo posto la dinamica Siena, all’ultimo la provincia sarda del Medio Campidano.

Pessima la situazione sul fronte dell’ordine pubblico: la nostra provincia è tra le meno sicure d’Italia, al 93° posto (in peggioramento). Al primo posto Crotone, seguita da Oristano, Belluno, Potenza e Sondrio; all’ultimo Prato, preceduta da Bologna, Imperia, Novara e Ravenna.

Infine il tempo libero (libreria, sale cinematografiche, ristorazioni, connessioni superveloci e indice di sportività): Bergamo si ferma a metà classifica, al 60° posto. Al primo c’è Genova, all’ultimo Enna.

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