Da mesi picchiava violentemente e minacciava la sua fidanzata di 29 anni. Un marocchino 28enne, operaio, è stato arrestato per sequestro di persona e lesioni personali a Caravaggio. A far scattare le manette l'intervento dei vicini di casa del giovane che avevano notato l'uomo picchiare la ragazza con calci e pugni, trascinandola violentemente per i capelli. Da qui l'intervento dei carabinieri nell'appartamento di via Fornovo, a Caravaggio.
All'arrivo dei militari, la ragazza si trovava sull'auto del fidanzato. Ai carabinieri l'extracomunitaria, mostrando i lividi e le ferite, ha raccontato di essere stata condotta dal giovane sulla riva di una roggia: «Mi ha minacciato di affogarmi e mi ha picchiato e morsicato» ha raccontato.
Il marocchino è stato quindi arrestato in flagranza di reato, con l'accusa di sequestro di persona e lesioni personali. L'uomo, pregiudicato per reati analoghi, si trova ora nel carcere di Bergamo. La donna è stata invece trasferita in ospedale: sul corpo il personale sanitario ha riscontrato contusioni, lividi, abrasioni al volto, segni di morsicature su tutto il corpo. Dalle sue testimonianze è emerso che la giovane veniva picchiata dallo scorso dicembre, ma non aveva mai avuto il coraggio di denunicare il suo aggressore per paura di ulteriori percosse. Solo in un caso la ragazza si era rivolta ai medici: dopo altre violenze, la ragazza aveva subìto il distacco della retina.
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