Sono attesi a Bergamo esperti e medici di ospedali ed università di tutta Italia, per il summit dedicato a «I servizi psichiatrici di diagnosi e cura ponte tra ospedale e territorio, dall’urgenza alla continuità terapeutica», in programma da mercoledì 30 novembre a venerdì 2 dicembre, organizzato dal Coordinamento nazionale dei servizi psichiatrici, diagnosi e cura, con il patrocinio della Società Italiana di Psichiatria (Sip) e della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia (Sinpf).«Web community e nuove risorse on line», «La Transculturalità e le grandi emergenze», «Aggressività e violenza», sono i titoli di alcune delle numerose sessioni del congresso. Nel corso dei lavori - spiega Massimo Rabboni, direttore dell’unità di Psichiatria II degli Ospedali Riuniti di Bergamo - intendiamo fare il punto sui servizi psichiatrici di diagnosi e cura che garantiscono, attraverso il massimo coordinamento con le funzioni territoriali, l’accesso a tutte le risorse che l’ospedale mette a disposizione dei cittadini, offrendo un luogo di protezione e rafforzamento della relazione terapeutica, dove il cittadino ha la possibilità di accedere a cure ad elevata complessità.
In particolare, saranno affrontati gli ambiti della gestione dell’emergenza-urgenza in cui i Servizi psichiatrici di diagnosi e cura svolgono un ruolo fondamentale in stretto rapporto con il Pronto Soccorso, della funzione psicoterapeutica, di contenimento affettivo ed ambientale, della funzione di rete integrata, a ponte tra l’ospedale ed il territorio, della funzione di accoglienza e gestione del primo contatto del paziente con le strutture e i servizi della psichiatria e l’osservazione prolungata, in un ambiente presidiato e protetto, fondamentale per l’avvio di un corretto percorso diagnostico e terapeutico.
(28/11/2005)
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