Provincia: un’indagine sugli affreschi della Sala Ulisse

Entro tre settimane sarà avviata un’indagine accurata che dovrà ricostruire la storia del ciclo di affreschi della Sala Ulisse della Prefettura in via Tasso e contestualmente sarà affrontato il problema del risanamento e del restauro degli stessi affreschi. Lo hanno deciso gli assessori alla cultura di Comune e Provincia, Marabini e Rondi, riunitisi con il prefetto Federico Cono e i responsabili della Sovrintendenza Daffra e Napoleone per fare il punto sui lavori che dovranno essere effettuati sui dipinti della Sala Ulisse.

Da parte degli assessori è stata data ampia disponibilità a finanziare l’opera di restauro. L’affresco cinquecentesco dell’Ulisse di Giovan Battista Castello, detto il Bergamasco, era stato già visionato in precedenza da Emanuela Daffra della Sovrintendenza che aveva suggerito interventi di restauro e conservazione. Pare confermato anche dall’architetto Giuseppe Napoleone, funzionario generale della Sovrintendenza ai beni architettonici e al paesaggio.

La situazione più grave riguarda le parti di affresco situate sulle pareti, mentre le condizioni della volta e delle lunette sembrano meno critiche. La collocazione dell’Ulisse è pure curiosa: l’affresco è di proprietà del Comune, ma è conservato presso la Prefettura, nel Palazzo della Provincia.

(05/03/2004)

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