Romanò, revocata la delega
Al suo posto subentra Piccinelli

Il Presidente della Provincia Ettore Pirovano ha trasmesso le deleghe all’Ambiente e Tutela Risorse Naturali in capo all’assessore Enrico Piccinelli. Il nuovo assetto della Giunta Provinciale dopo le dimissioni dell’assessore provinciale all’Ambiente Pietro Romanò.

Il Presidente della Provincia Ettore Pirovano ha trasmesso le deleghe all’Ambiente e Tutela Risorse Naturali in capo all’assessore Enrico Piccinelli. Il nuovo assetto della Giunta Provinciale - che sarà illustrato oggi alla stampa - dopo le dimissioni dell’assessore provinciale all’Ambiente Pietro Romanò.

Pirovano aveva deciso di revocare la delega all’Ambiente affidandola a uno dei due assessori di Forza Italia Enrico Piccinelli e Giuliano Capetti. La scelta è finita su Piccinelli.

La questione su cui l’assessore è inciampato riguarda le tariffe dell’acqua. «Quando in Consiglio il capogruppo della Lega Nord Alberto Piccioli gli ha chiesto che cosa avrebbe votato, Romanò ha risposto: purtroppo o per fortuna non devo esprimere un voto. È una risposta non accettabile. L’assessore ha manifestato una titubanza su una questione importante, non su un dettaglio» spiega Pirovano e invita a rivedere la registrazione della seduta del 20 dicembre.

Mercoledì mattina, spiegando il provvedimento alla stampa, il presidente Pirovano (guarda la videointervista) ha ribadito che, almeno da parte sua, non c’è alcuna dietrologia politica, ma solo la presa d’atto del fatto che, oltre all’infelice uscita registrata in Consiglio provinciale, Romanò non è sembrato particolarmente attivo sui temi del Piano Cave e de ciclo idrico integrato. Negli ultimi 20-25 incontri sul tema, secondo Pirovano, Romanò non si è mai visto ad una sola riunione.

Pirovano ha poi fatto sapere che, mancando di fatto pochissimo alla «chiusura» delle Province, non avrebbe sostituito Romanò, ma l’ha fatto assecondando una precisa richiesta di Forza Italia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA