Provincia, giù gli stipendi dei dirigenti
E per i dipendenti arrivano incentivi

Taglio tra il 10 e il 15% sullo stipendio degli otto dirigenti attuali (dagli 11 del 2014, tra pensionamenti e distaccamenti), con un risparmio annuo lordo per la Provincia di 60 mila euro. Cui va aggiunta la penalità, prevista dalla legge, per lo sforamento del Patto di stabilità. Ovvero il mancato incasso del premio di risultato di 15 mila euro all’anno a testa, che fanno altri 150 mila euro lordi risparmiati.

Sono i primi calcoli del decreto di riorganizzazione del personale che il presidente Rossi firmerà in questi giorni. Il perfezionamento a settembre e l’entrata in vigore il 1° ottobre prossimo. «La Provincia è una macchina complessa che ha bisogno di persone competenti che sanno coordinare settori complessi. Le alte professionalità non si inventano, quindi di fronte al rischio di dover tagliare delle posizioni, si è compresa la soluzione di abbassare gli stipendi», Rossi spiega la filosofia della ristrutturazione.

Che comporta, però, anche degli incentivi ai dipendenti. «Attraverso la riduzione delle posizioni organizzative dei servizi (vicedirigenti per i quali era prevista un’indennità aggiuntiva di 5-10 mila euro annui lordi) siamo in grado di risparmiare tra i 40 e i 50 mila euro da ridistribuire, come salario accessorio, ai 576 dipendenti della Provincia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA