Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 27 Febbraio 2012
Provincia: ai Comuni 232.000 euro
per il trasporto degli alunni disabili
Un contributo di 232.000 euro per le spese sostenute dai Comuni per il trasporto degli alunni disabili che frequentano i corsi di istruzione secondaria superiore e percorsi di istruzione e formazione professionale. Lo ha deciso la giunta provinciale.
Un contributo di 232.000 euro per le spese sostenute dai Comuni per il trasporto degli alunni disabili che frequentano i corsi di istruzione secondaria superiore e percorsi di istruzione e formazione professionale. Lo ha deciso la giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla Salute e alle Politiche sociali Domenico Belloli: i contributi riguardano l'anno scolastico 2011/2012.
Il contributo ai Comuni verrà erogato nel rispetto del protocollo d'intesa sottoscritto dal presidente della Provincia di Bergamo, dal presidente del consiglio di rappresentanza dei sindaci e dai 14 presidenti di assemblea dei sindaci il 17 maggio 2010, sulla base delle richieste di contributo che saranno presentate dai comuni tramite gli Ambiti Territoriali.
Le domande dovranno essere presentate entro l'11 aprile al Settore Politiche Sociali e Salute compilando il modulo predisposto scaricabile dal sito. Verranno esaminate dalla commissione tecnica consultiva, già individuata con i bandi precedenti, che provvederà – verificando i requisiti d'accesso quali la distanza chilometrica tra la residenza e l'istituto frequentato e l'incidenza del rapporto tra la spesa sostenuta dal Comune e il numero complessivo degli abitanti - a sottoporre alla giunta provinciale la graduatoria e la percentuale del contributo da riconoscere ad ogni Comune rispetto ai costi del servizio di trasporto degli studenti disabili sostenuti.
Il presidente Ettore Pirovano e l'assessore Domenico Belloli sottolineano come «la Provincia di Bergamo mette a disposizione ed eroga, dal 2010, risorse finanziarie attenute da Regione Lombardia offrendo un aiuto concreto ai Comuni in materia di trasporto di disabili che frequentano la scuola secondaria superiore. Il diritto allo studio, problematica particolarmente sentita dalla giunta provinciale, spetta a tutti indistintamente; anche per l'anno scolastico 2011/2012 cercheremo di accogliere tutte le domande che ci perverranno cercando di venire in contro alle esigenze dei Comuni che sappiamo essere in particolare difficoltà».
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