«Pronto, sono Papa Francesco»
Risponde nonna Emilì, 102 anni

«Pronto chi parla?». «Sono sua Santità». E così, a 102 anni suonati, la vita di Emilia Orlandi - per tutti la Emilì, la nonna della Roncola di Treviolo - cambia e il suo cuore si riempie di gioia e incredulità.

Papa Francesco ha colpito ancora con la sua semplicità e vicinanza alla gente comune e alle 17,05 del Giovedì Santo ha alzato la cornetta e ha chiamato Emilia per ringraziarla di un dono che la Emilì le aveva fatto recapitare a febbraio, una sciarpa bianca di lana cucita a mano da lei. «Preghi per me e per i due Papi che presto saranno Santi» ha detto Papa Francesco a Emilia. E lei, ha ammesso, ci ha capito poco di quello che stava succedendo.

Ma da quando ha riattaccato la cornetta, e i pensieri si sono schiariti, la Emilì è stata pervasa da una gran carica di adrenalina. «La telefonata è durata forse un paio di minuti - racconta Emilia -, ci è voluto un po’ per riuscire a capire chi mi stesse telefonando e lui ha aspettato un attimo prima di parlarmi. Poi mi ha ringraziato per la sciarpa e chiesto di pregare, ma tutto questo l’ho ricostruito dopo perché al momento sono andata in confusione e ho pensato fosse uno scherzo».

Arriva don Francesco Giuseppe Mangili, il parroco del paese, ed Emilia lo saluta con gli occhi pieni di gratitudine lo saluta: «Ol me preòst, è tutto merito suo!». E don Mangili spiega: «Tutto è iniziato a dicembre quando, guardando il Papa alla tv, Emilia l’ha visto un po’ “scollato” e ha subito promesso che avrebbe cucito una sciarpa calda per lui pensando che anche a Roma doveva fare freddo». Poi a febbraio me l’ha consegnata e io l’ho data al nostro vescovo, chiedendogli gentilmente di farla avere a Sua Santità. Così ha fatto e pochi giorni fa, tramite la segreteria vaticana, il Papa ha ringraziato con una lettera Emilia. È stato un segnale bellissimo quello di Papa Francesco che ha confermato la sua bontà nei confronti della gente comune».

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