Profughi ospitati al Gleno?
La Lista Tentorio chiede lumi

«Corrisponde a verità la notizia che la Prefettura ha chiesto alla Fondazione Santa Maria ausiliatrice, cioè al Gleno, di ospitare 50 cittadini stranieri senza dimora recentemente immigrati in Italia, che dovrebbero trovare accoglienza dal prossimo mese e fino a giugno del 2015 presso la struttura per anziani di via Gleno, alla Celadina, che verrà presto lasciata libera per lo spostamento degli attuali ospiti anziani nella nuova struttura appena costruita?» si chiedono l’ex sindaco Franco Tentorio, Danilo MInuti e Davide De Rosa.

Gli esponenti della Lista Tentorio si domandano altresì «se il sindaco sia a conoscenza di questa richiesta e quale sia il suo parere al riguardo, tenuto conto che il Comune è uno dei principali soci della Fondazione». E nel caso la notizia fosse confermata «quali garanzie si abbiano per assicurare la sorveglianza degli ospiti, la cui presenza può purtroppo generare problemi di sicurezza sia al Gleno, sia al quartiere di Celadina».

Infine, si chiede a Gori «se non ritenga che l’occupazione della struttura per dei fini chiaramente non istituzionali possa essere un danno per la gestione del Gleno, dato che l’immobile è destinati ad essere abbattuto, con la successiva vendita a terzi dell’area, necessaria per le esigenze finanziarie della Fondazione, fortemente impegnata nei contratti di leasing stipulati per la costruzione della nuova struttura di ospitalità».