Profughi, Maroni dà l’altolà
«Non ne accoglieremo altri»

«Il Consiglio di sicurezza Onu dovrebbe decidere una sola cosa: fare campi profughi in Libia per evitare la partenza di navi che rischiano di naufragare causando tragedie umane».

«Lì fare le verifiche di chi ha diritto alla protezione internazionale e trasportare queste persone in sicurezza nei vari Paesi europei». Lo ha detto il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. Circa l’equa distribuzione dei migranti nelle varie Regioni italiane, il Governatore ha ribadito che «la Lombardia non è disposta ad accoglierne altri. L’ho detto chiaramente al Governo e al ministro Alfano - ha sottolineato - e mi pare che questa posizione sia condivisa dalla maggioranza dei sindaci, compresi quelli di centrosinistra».

Ancora a proposito di immigrazione, a chi gli chiedeva se fosse un problema il fatto che l’Italia non è membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, Maroni ha risposto che «se un Governo ha autorevolezza, può intervenire ugualmente anche se privo dell’autorità di decidere. Si chiama moral suasion. Evidentemente il Governo italiano chiacchiera molto, ma di autorevolezza internazionale non ne ha abbastanza. Si è visto con il caso dei Marò. È incredibile! Credo non ci siano precedenti di una vicenda gestita così male. E tutto dipende dalla scarsa autorevolezza e credibilità del Governo, altrimenti la questione si sarebbe già risolta».

«La Mogherini? Mi è simpatica, ma contano i risultati. E i suoi sono lo zero virgola», ha infine osservato il presidente lombardo a proposito del ruolo giocato sulle vicende internazionali dal nuovo alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza.

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