Primo giorno da senatrice per Alessandra Gallone«Mi sento come su una giostra»

Ascolta l’audio di Alessandra Gallone

È emozionata e frastornata Alessandra Gallone alla fine del suo primo giorno in Senato. La bergamasca esponente di An è a Roma ed è subentrata a Palazzo Madama a Luigi Scotti, senatore azzurro scomparso improvvisamente all’età di 72 anni.«Mi sento come se mi trovassi su una giostra» racconta la Gallone che alle 19 di mercoledì 10 dicembre si trova ancora in aula. «L’emozione in mattinata, entrando a Palazzo Madama, è stata fortissima - continua l’esponente di An -. Sono ubriaca e dire poco, sono stata catapultata nella mischia nel pieno dei lavori». Alessandra Gallone racconta anche di come ha saputo della nomina: «Ero a Casale Monferrato, dove mi trovavo con mio marito per seguire mia figlia Maria Beatrice, 12 anni, impegnata in un torneo di pallavolo con i piccoli della Foppapedretti. Mi ha telefonato il ministro Ignazio La Russa mentre Beatrice stava vincendo la partita. Poi ho passato due notti in bianco con mio marito pensando al futuro, mio e della mia famiglia». Nuovo lavoro, nuova organizzazione degli impegni e della vita privata: «Sicuramente, ma sono molto soddisfatta di questo lavoro e cercherò di farmi onore. Anzi: porterò in aula il modo di lavorare dei bergamaschi, fatto di serietà, caparbietà e semplicità. Timori nel nuovo impegno? Dopo la gavetta fatta e dopo tanti anni di Consiglio comunale troverò sicuramente la forza e la tenacia».E poi un pensiero a Bergamo nel suo progetto politico: «Cercherò di fare tutto quanto possibile si possa per la mia città, con attenzione particolare al mondo femminile - spiega -. Coglierò inoltre gli spunti da Bergamo per fare qualcosa per il mio territorio, con ricadute a livello nazionale». E il pensiero va subito «alla qualità delle nostre caserme», per poi sottolineare: «I prossimi giorni mi serviranno per raccogliere le idee e per stilare le priorità».Subito il pensiero va anche a Palazzo Frizzoni: «Mi hanno fatto un gran saluto e mi hanno fatto piangere in Consiglio comunale - conclude Alessandra Gallone - Tutti gentili e solidali, sia i colleghi della maggioranza che quelli dell’opposizione. E poi c’è stato il sindaco e l’affetto di tutte le donne del Consiglio. Per farmi gli imbocca al lupo mi ha chiamato anche il presidente Gianfranco Fini, il ministro Ignazio La Russa, il senatore Maurizio Gasparri e poi i tanti colleghi bergamaschi: Stucchi, Misiani, Fontana e Jannone, il senatore Carrara e i tantissimi amici».Laureata all’Università di Bergamo in Lingue e letterature straniere, insegnante, Alessandra Gallone fa il suo debutto in politica nel 1995 quando viene eletta consigliere comunale di An a Palafrizzoni. Sono quattro anni di dura opposizione fianco a fianco a Franco Tentorio e Pierluigi Buzzanca: nel 1999 il centrodestra vince le elezioni ed il trio di An passa tra i banchi della Giunta Veneziani in blocco. Alla Gallone va l’assessorato ai Servizi educativi che regge per 5 anni. Nel 2004 vince il centrosinistra e c’è il ritorno tra i banchi dell’opposizione. Con la Gallone, la variegata presenza nostrana a Roma raggiunge quota 22, ma l’esponente di An è la prima senatrice bergamasca della storia: prima di lei il tabellino segna Ernesta Belussi, Luciana Frosio Roncalli, Valentina Lanfranchi, Carolina Lussana, Mariolina Moioli, Silvana Mura, Maddalena Perquis, Vittoria Quarenghi e Giuliana Reduzzi, in rigoroso ordine alfabetico. Tutte elette però alla Camera. A Palazzo Madama Alesandra Gallone troverà sul lato dell’opposizione Mauro Ceruti e da quello della maggioranza Valerio Carrara e Roberto Castelli. Oltre tecnicamente a Roberto Calderoli che però siede sul lato del governo. Fabiana Tinaglia(10/12/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA