Primarie, domenica il voto

Partito democratico, nella Bergamasca attesi 30 mila elettori 127 seggi aperti dalle 7 alle 20. Oltre 77 mila firme raccolteTutti i candidati negli otto collegi della Bergamasca

Trecentoquarantadue candidati (di cui metà donne), distribuiti in 55 liste sugli otto collegi della provincia, oltre 77 mila firme raccolte a sostegno delle «squadre» e 127 seggi dove votare. Sono i numeri delle primarie bergamasche per il Partito Democratico. Domenica dalle 7 alle 20 si eleggeranno i leader nazionali (i principali competitor di Walter Veltroni sono Enrico Letta e Rosy Bindi) e regionali (in corsa Maurizio Martina e Riccardo Sarfatti) del Partito democratico, nonché i 73 costituenti regionali e i 36 costituenti nazionali bergamaschi (ripartiti per collegio). Sono attesi almeno 30 mila votanti.Sedicenni e immigratiPossono recarsi alle urne tutti coloro che abbiano compiuto 16 anni alla data del 14 ottobre e che siano cittadini italiani, dell’Unione europea residenti in Italia o di altri Paesi, purché in possesso di regolare carta o permesso di soggiorno.Portare i documentiOccorre presentarsi al seggio corrispondente al numero della propria sezione elettorale (lo si trova sulla tessera elettorale), muniti di carta d’identità e tessera elettorale (non è richiesta ai minorenni e ai cittadini stranieri). Col voto si dichiara «di voler partecipare alla costituzione del Pd» (non ci si iscrive quindi automaticamente) ed è richiesto un euro a testa quale contributo spese. Gli studenti universitari e i lavoratori fuori sede potranno votare nella città dove studiano o lavorano, mentre i residenti all’estero potranno votare online. Per evitare il «doppio voto», i presidenti di seggio saranno muniti di un sistema di registrazione.Centomila schedeAgli elettori saranno consegnate due schede: una per l’elezione nazionale e una per quella regionale. Ogni scheda presenterà tanti riquadri quanti saranno le liste presentate nel collegio. Ogni riquadro conterrà il nome o il logo della lista, il nome del candidato segretario o regionale sostenuto dalla lista, i nomi dei rispettivi candidati alle costituenti. Si vota mettendo un segno sulla lista: il voto andrà automaticamente al candidato segretario. «Abbiamo fatto stampare 100 mila schede - spiega Aurelio Serughetti, direttore dell’Utap (Ufficio tecnico-amministrativo provinciale delle primarie) - 50 mila per il regionale, 50 mila per il nazionale. Se i votanti dovessero essere un 30% sarebbe già un buon successo». Realisticamente, quindi, ai seggi provinciali sono attese tra le 20 e le 30 mila persone.Valseriana recordAlle primarie del 2005 si presentarono 46 mila bergamaschi. Difficile ripetere domenica la maximobilitazione di due anni fa (allora c’era in gioco il premier dell’Unione), ma i numeri dello sforzo organizzativo sono già in crescita. I seggi, infatti, sono passati dai 93 del 2005 ai 127 di domenica. «Un incremento sicuramente positivo», commenta Serughetti. Con un record da segnalare. «I seggi sono aumentati un po’ dappertutto, ma in Valseriana - fa notare Filippo Schwamenthal, membro dell’Utap - ci sono ben dieci seggi in più rispetto al 2005. Un vero e proprio exploit dello sforzo organizzativo, che in tutta la provincia coinvolge almeno 600-700 volontari, grazie ai quali sarà possibile l’apertura dei seggi». Per quanto riguarda la città, i seggi saranno otto: uno per ogni Circoscrizione, tranne in 4ª, dove ce ne saranno addirittura due (al centro anziani di Valtesse e al centro sociale di Monterosso). Mentre tre seggi del collegio dell’Isola ricadono in provincia di Lecco. Altre curiosità? «Il presidente di seggio più giovane ha 20 anni ed è in 7ª Circoscrizione. A Serina, invece, il seggio è allestito al bar Juve», risponde Schwamenthal.Informazioni onlineSul sito www.pdbergamo.it, oltre a trovare tutti i nomi dei candidati e l’elenco dei seggi, domenica sera si potrà seguire in diretta lo spoglio dei voti, che avrà inizio verso le 21 e si concluderà, presumibilmente, a tarda notte. Dopo la maratona organizzativa, quindi, la maratona per seguire i risultati.(12/10/2007)

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