Prevenire il tumore al cavo orale
Screening gratuiti in Bergamasca

In Italia 12 nuovi casi di tumore del cavo orale all’anno ogni 100 mila abitanti. Sotto accusa fumo, alcol e la cattiva igiene orale. La prevenzione e la diagnosi precoce ottime alleate contro l’emergenza dei tumori della bocca che colpisce maggiormente gli over 50.

«Scegli la salute: prevenire è più facile che dire “otorinolaringoiatria”!» Questo il messaggio degli specialisti della Aooi, l’Associazione otorinolaringologi ospedalieri italiani, che per il prossimo 10 aprile hanno organizzato, con il patrocinio del Ministero della Salute, la 1° Giornata della prevenzione dedicata alla diagnosi precoce dei tumori del cavo orale.

Si tratta di patologie molto diffuse, con 12 nuovi casi all’anno ogni 100 mila abitanti e un picco di massima incidenza intorno ai 50-60 anni di età. Fumo, alcol, cattiva igiene orale, protesi dentarie traumatizzanti e virus del papilloma ma anche una dieta povera di frutta e verdura: sono tante le cause che possono provocare l’insorgenza di questo genere di tumori, ma la prevenzione può essere un’ottima alleata. Una diagnosi precoce, attraverso metodiche semplici e non invasive, migliora la qualità della vita, consente interventi conservativi e meno invalidanti per tutto l’organismo e riduce i costi di terapia e riabilitazione.

Per questo gli specialisti hanno deciso di mettere a disposizione la propria competenza per offrire un’intera mattinata di screening gratuito ad accesso libero presso gli ambulatori dei reparti di Otorinolaringoiatria degli ospedali delle principali città italiane. Il paziente, potrà rivolgere domande e chiedere informazioni (e curiosità) ai medici e, in caso di screening con esito positivo, avere accesso a una visita di approfondimento.

Ma non finisce qui: nel pomeriggio, sarà possibile assistere a conferenze, incontri informativi e momenti didattici dedicati al benessere del cavo orale e ad ogni paziente sarà consegnato un vademecum con le indicazioni più importanti per prendersi cura del proprio sorriso, mettendo da parte le cattive abitudini (come il bere e il fumare) e trovando tutte le informazioni utili per prenotare le visite specialistiche e fare il test Hpv orale.

Nella Bergamasca sono tre le strutture che aderiscono alla giornata e che possono essere contattate: l’ospedale Papa Giovanni, l’ospedale di Treviglio e quello di Seriate.

«È importante diffondere consapevolezza su temi così importanti. La prevenzione, soprattutto in una società come la nostra, sempre più esposta a stress e a cattive abitudini di vita, può essere davvero fondamentale. Mi auguro che in tanti aderiscano a questa iniziativa che coltiva anche l’obiettivo di far conoscere all’opinione pubblica il volto di un’otorinolaringoiatria ’diversa’ rispetto al comune immaginario. Siamo specialisti sensibili e attenti, da sempre vicini ai cittadini, impegnati in prima linea per difendere la loro salute e siamo certi che questa 1° Giornata Nazionale di prevenzione ne sarà ulteriore dimostrazione» ha commentato Domenico Cuda,presidente dell’associazione.

Tutte le informazioni su questa Giornata della prevenzione otorinolaringoiatrica sono disponibili sul sito della manifestazione.

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