Presunta truffa in una gioielleria
Arrestato e subito scarcerato

Un pregiudicato di 69 anni di Cantù, ma di origini napoletane, è stato arrestato venerdì dai carabinieri di Calcio per truffa aggravata. L'uomo si era presentato lo scorso 3 aprile nella gioielleria "Tizio e Caio" di Calcio fingendosi il direttore della multisala "Multiplex" del centro commerciale "Le Porte Franche" di Erbusco e proponendo alla titolare di stampare la pubblicità della gioielleria dietro i biglietti del cinema al costo di 300 euro. Duecento li ha intascati subito dicendo che sarebbe tornato per gli altri cento.

La titolare si è però insospettita e, recatasi a Erbusco, ha scoperto che non era l'uomo conosciuto il direttore della multisala. Così ha allertato i carabinieri che si sono nascosti nel negozio e hanno arrestato il pregiudicato quando si è presentato in gioielleria per ritirare i cento euro concordati nel primo appuntamento più altri cento per la futura distribuzione di 2 mila volantini pubblicitari. L'uomo aveva anche tentato di circuire la donna con i tarocchi e aveva detto di essere pure il direttore delle multisale dei centri commerciali "Le Torbiere" di Corte France e "Le Acciaierie" di Cortenuova.

Sabato mattina, durante la direttissima, il 69enne ha però spiegato di essere il promoter di un'agenzia che gestisce la pubblicità di diversi multisala e ha prodotto una lettera che lo testimonierebbe. Inoltre l'accordo stipulato con la gioielliera, sempre secondo l'uomo, riguardava volantini pubblicitari, la cui distribuzione sarebbe dovuta scattare proprio venerdì, giorno dell'arresto. Il giudice non ha così convalidato l'arresto restituendo gli atti in procura per la verifica dell'attendibilità di questa versione.

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