Presolana, mangia fiori velenosi grave una campeggiatrice

È ricoverata in gravissime condizioni agli Ospedali Riuniti per aver mangiato alcuni fiori di Colchicum autumnalis (Colchico autunnale), una pianta tra le più velenose delle montagne bergamasche. La donna, una rumena di 50 anni, era in campeggio al passo della Presolana e, convinta delle proprietà benefiche dei fiori, ne ha ingeriti alcuni. Dopo essersi sentita male tutta notte, con nausea e dolori al torace, è stata lei stessa a chiedere aiuto in un bar, raccontando dell’infausto assaggio. A soccorrere la campeggiatrice, che è stata trasportata d’urgenza ai Riuniti, una équipe del Corpo volontari Presolana. «I fiori del colchico, a forma di campanule, di color rosa pallido o bianco – spiega Giuseppe Bacis, medico tossicologo del Centro antiveleni dei Riuniti – contengono un alcaloide molto pericoloso, potenzialmente mortale se ingerito sopra una certa soglia. L’intossicazione si presenta sotto forma di nausea e vomito, ma può provocare pure danni epatici e renali». Il consiglio è di evitare di raccogliere piante per uso alimentare senza conoscerle.(18/09/2006)

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