Presidio della Lega alla Cà Matta
E Aldegani dialoga con i profughi

«Non c’è alcun intento discriminatorio, né tantomeno razzista nei confronti dei profughi, ma una contestazione all’operazione Mare Nostrum». Così l’ex sindaco di Ponteranica Cristiano Aldegani ha spiegato le motivazioni al presidio davanti alla Cà Matta dove sono stati ospitati 24 profughi.

«Non c’è alcun intento discriminatorio, né tantomeno razzista nei confronti dei profughi, ma una contestazione all’operazione Mare Nostrum». Così l’ex sindaco di Ponteranica Cristiano Aldegani ha spiegato le motivazioni al presidio davanti alla Cà Matta dove sono stati ospitati 24 profughi.

Prove tecniche di dialogo dunque? La vicenda non può essere sintetizzata così, ma va detto che al presidio si è pure assistito a un pacato scambio di battute fra un rappresentante dei profughi e lo stesso Aldegani.

Alla Cà Matta sono giunti circa venti militanti della Lega fra i quali anche Cristian Invernizzi e Matteo Villa: «Persone di tutte le età - ha tenuto a precisare Aldegani - giovani e anziani. Noi non ce l’abbiamo con i profughi ma abbiamo voluto spiegare loro che l’Italia è una barca che sta affondando, che non c’è posto e lavoro per tutti, che la soluzione Mare nostrum non è la soluzione».

Un presidio dunque senza particolare tensione, ma una presenza ancora una volta dimostrativa della Lega che è tornata a ribadire le proprie posizioni.

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