Prende a testate la madre
Figlio di 32 anni in manette

Una lite fra madre e figlio si è trasformata in una vera e propria aggressione, con il figlio - operaio di 32 anni - che ha addirittura preso a testate la donna di 55 anni, chiudendola fuori casa, dove entrambi risiedono. È successo domenica 3 maggio in via Palma il Vecchio, in città. Sul posto è intervenuta una volante della polizia: da tempo tra madre e figlio c'era tensione, sfociata domenica in un violento litigio al quale era presente anche la fidanzata del ragazzo, che vive nell'appartamento.

A chiamare il 113 la mamma (due giorni di prognosi per la donna medicata in ospedale), dopo essere stata aggredita e allontanata dall'appartamento. Il 32enne non ha però gradito l'arrivo della polizia e quando gli agenti sono intervenuti, il giovane se l'è presa anche con loro, minacciandoli e tentando di cacciarli fuori casa. Ne è nata una nuova collutazione con un poliziotto ferito (quattro giorni la sua prognosi) e l'arresto dell'operaio, in manette con le accuse di violenza privata, minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Davanti al giudice Stefano Storto il 32enne ha spiegato: «Gli agenti volevano entrare a tutti i costi, e c’era la mia fidanzata svestita. Mi hanno spinto e io li ho spinti a mia volta, poi loro mi hanno picchiato». L’arresto è stato convalidato con obbligo di firma tre volte a settimana, il processo aggiornato al 25 maggio.

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