«Preghiamo per la famiglia Bossetti
Adesso stanno soffrendo più di noi»

«In questi giorni dobbiamo pensare solo a pregare per la famiglia Bossetti, perchè stanno soffrendo più di noi»: è questo il pensiero di Fulvio Gambirasio, padre di Yara, riferito da don Corinno Scotti, parroco di Brembate da sempre vicino alla famiglia.

«In questi giorni dobbiamo pensare solo a pregare per la famiglia Bossetti, perchè stanno soffrendo più di noi»: è questo il pensiero di Fulvio Gambirasio, padre di Yara, riferito da don Corinno Scotti, parroco di Brembate da sempre vicino alla famiglia.

«La nostra Yara ora è in paradiso», ha continuato il padre della tredicenne, aggiungendo che è tempo di pensare ai genitori e parenti di Massimo Giuseppe che «ora sono stati travolti dall’inchiesta» lo ha riferito don Corinno che ha parlato con l’uomo al telefono nella mattinata di venerdì 20 giugno.

Nel corso della conferenza stampa in Procura, il pm Ruggeri ha rivelato che in una prima fase delle indagine l’attenzione si era concentrata nel mondo delle imprese di costruzioni, dove opera anche Fulvio Gambirasio.

E proprio in questo contesto, nel cantiere di Palazzago dove all’epoca della scomparsa della ragazzina lavorava Massimo Giuseppe Bossetti, i due si erano incrociati. Ma non c’erano rapporti di alcun genere, e il periodo era comunque successivo alla scomparsa di Yara

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