Un piano di intervento congiunto di Asl e forze di polizia per verificare se nei cantieri della Bergamasca esista effettivamente il massimo della sicurezza. Il giro di vite è stato deciso - questa mattina in Prefettura - durante un vertice che ha coinvolto i comandanti dei carabinieri, della guardia di finanza, il questore e il dipartimento di prevenzione dell’Asl.
Durante il summit è stata in pratica valutata la sicurezza nei cantieri, materia che coinvolge più soggetti istituzionali come anche la direzione provinciale del lavoro.
Dobbiamo compiere uno sforzo, ha ricordato il prefetto Cono Federico, che consiste nel rendere più scrupoloso possibile ciascun soggetto incaricato di compiere un’ispezione, sia esso un rappresentante delle forze dell’ordine, dell’Asl o della direzione provinciale del lavoro.
In pratica chi esegue la verifica deve accertarsi che nell’ambito del cantiere tutto sia in regola e se nota qualcosa che non è di sua pertinenza è tenuto a fare rapporto all’autorità competente che poi provvederà a sanzionare il trasgressore.
Il piano d’intervento coinvolgerà in particolare i carabinieri, e per questo nella riunione in Prefettura si è cercato di mettere in sinergia l’Arma e l’Asl di Bergamo per i controlli che verranno attuati già nei prossimi giorni; successivamente lo stesso discorso sarà allargato agli altri organismi preposti alla vigilanza sul territorio.
(22/04/2004)
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