Un emigrante bergamasco è morto, lunedì pomeriggio, nello schianto del piccolo aereo da turismo che stava pilotando e con il quale era appena decollato dall’aeroporto di Windhoek, capitale della Namibia. Nell’incidente ha perso la vita Giacomo Savoldelli, originario di Clusone: aveva 39 anni e gestiva con la moglie Nadia Franchina un agriturismo nel Paese dell’Africa del Sud. Lascia due figli, di quattro e due anni, che vivevano con i genitori in Namibia. Nell’incidente aereo è morto anche il passeggero, un conoscente di Savoldelli originario di Firenze. Lo schianto si è verificato dieci minuti prima delle 18 di lunedì, poco dopo il decollo dall’aeroporto. Sembra che all’origine dell’incidente possa esserci un’avaria al motore. Sullo schianto indaga la polizia della Namibia. Sembra che il velivolo condotto da Giacomo Savoldelli fosse diretto a una cittadina a circa 70 chilometri dalla capitale. Un testimone ha raccontato di aver visto il velivolo in difficoltà subito dopo il decollo: in particolare il motore dell’aereo da turismo, un modello Beechcraft, emetteva uno strano suono dopo essersi staccato dalla pista. Per questo il pilota avrebbe tentato di ritornare verso l’aeroporto. Ma si è schiantato. (24/10/2007)
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