Cronaca / Bergamo Città
Domenica 23 Febbraio 2014
Potate gli alberi col fai da te?
Però seguite le regole
Purtroppo, negli ultimi giorni, sono stati al centro delle cronache (localie e nazionali) alcuni tragici episodi legati alla potatura degli alberi e delle piante.Ma allora quali sono le regole basilari per effettuare in sicurezza la manutenzione di piante e giardini? Leggi l’articolo per scoprirle.
Purtroppo, negli ultimi giorni, sono stati al centro delle cronache (localie e nazionali) alcuni tragici episodi legati alla potatura degli alberi e delle piante.
Nell’attività di potatura di piante e alberi si impegnano troppo spesso anche intraprendenti, quanto - ahinoi - incauti e sprovveduti non professionisti del settore, che purtroppo non sono a conoscenza delle modalità corrette attraverso le quali intervenire per portare a compimento in maniera corretta le operazioni necessarie.
Ma allora quali sono le regole basilari per effettuare in sicurezza la manutenzione di piante e giardini?
Prima regola: non abbassare mai la guardia! La sicurezza al primo posto, non dando nulla per scontato.
Il presupposto principale è assicurarsi che tutta l’area di taglio e la zona circostante siano libere, possibilmente delimitando lo spazio con nastri/segnali, in modo che l’area a rischio sia ben definita anche per eventuali compagni di lavoro. Le operazioni di taglio delle piante devono essere condotte con calma e con il massimo controllo dei movimenti, sia per impedire di essere accidentalmente colpiti da rami in caduta, sia per evitare rischi dovuti a contraccolpi della lama della motosega.Quest’ultima, infatti, è lo strumento utilizzato nella maggioranza delle operazioni di abbattimento di alberi. Si tratta di un’attrezzatura di lavoro versatile, molto efficiente, ma altrettanto pericolosa, specie se utilizzata in modo improprio. Fondamentale resta, comunque, scegliere il metodo di abbattimento prima di iniziare le operazioni di taglio ed individuare per sicurezza una via di fuga (la cosiddetta ritirata), in caso l’albero non rispetti la traiettoria di caduta prevista.
Ecco, quindi, elencate alcune semplici regole di prudenza ed alcuni principi tecnici utili per evitare rischi e pericoli:
- dopo un sopralluogo dello spazio a disposizione, controllare la vicinanza a costruzioni o manufatti, le caratteristiche del suolo, il corridoio di caduta, la zona di pericolo, lo spazio di recupero e le attrezzature a disposizione;
- le manovre di taglio, con la motosega da sramatura, devono essere condotte sempre con entrambe le mani, impugnando le apposite sedi dell’attrezzo;
- non esercitare pressioni eccessive sul legno per affrettarne il taglio;
- spegnere l’utensile nelle pause di lavoro e, se acceso, non lasciarlo mai incustodito;
- no a manovre sconsiderate: non avvicinare gli arti superiori alla zona di taglio, nemmeno per rimuovere pezzi inceppati;
- utilizzare i migliori dispositivi di protezione possibili. Questi sono: elmetti, occhiali, visiere, guanti, indumenti antitaglio, cuffie anti-rumore, scarpe o stivali antitaglio;
- avvalersi di una motosega provvista di sistemi di sicurezza funzionanti;
- utilizzare solo macchine e strumenti in buono stato di manutenzione, con lame affilate e con dispositivi di sicurezza efficienti.
Un testo di riferimento assai utile e prezioso per ulteriori approfondimenti sono le «Linee Guida per la sicurezza in agricoltura», predisposte dal Laboratorio Regionale per la Sicurezza in Agricoltura di Regione Lombardia, reperibili all’indirizzo Internet http://www.agriprel.it/Repository/deposito/lg01/.
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