Poste, sciopero lunedì 16 aprile

Disservizi postali, nella Bergamasca sale la protesta. Per lunedì 16 aprile è già stato proclamato uno sciopero provinciale di tutta la giornata. Saranno coinvolti i circa 600 portalettere e i 900 addetti alla sportelleria. E intanto è stata inviata ai parlamentari bergamaschi e alle istituzioni locali (sindaci, Provincia, Prefettura, Comunità Montane, partiti politici, associazioni di categoria) la nota di aggiornamento di CGIL, CISL e UIL e dei sindacati di categoria sui disservizi postali nel nostro territorio. Alle carenze di personale negli uffici postali (255 uffici in tutta la provincia) si aggiungono, di nuovo, anche disfunzioni nel recapito. Il recente accordo regionale che prevede l’assunzione a tempo determinato di 380 persone in tutta la Lombardia non soddisfa completamente le organizzazioni sindacali provinciali, soprattutto perché alla bergamasca spetteranno 35 nuovi posti a fronte di una richiesta sindacale di 140. Dopo l’accordo e la conseguente revoca dello sciopero regionale del 26 marzo, i sindacati locali avevano, infatti, già anticipato che, a Bergamo e provincia, la vicenda non poteva considerarsi conclusa. Al centro della discussione, resta, infatti, oltre alla delusione sulle risorse destinate alla nostra provincia, anche la necessità di risolvere lo scontro in atto sul godimento delle ferie.
Nella nota inviata questa mattina i sindacati sollecitano la riconvocazione del tavolo istituzionale aperto presso la Prefettura di Bergamo e col quale si era impegnata l’azienda Poste Italiane spa alla presenza del Sottosegretario On. Giorgio Calò.

(06/04/2007)

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