Un mese di astensione dagli straordinari (fino al 7 giugno) di tutto il personale dipendente e 2 ore di sciopero alla fine del turno del mattino per giovedì 11 maggio 2006, con presidio davanti alla Sede delle Poste di Via Locatelli in Bergamo, dalle 13 alle 15. Sono le agitazioni decise dai sindacati dei lavoratori postali, che in un comunicato tornano a denunciare, da parte dell’Azienda delle Poste, la «preoccupante assenza di attenzione sui gravi disagi che la comunità bergamasca quotidianamente subisce». Le Segreterie CGIL CISL UIL di Bergamo e le rispettive rappresentanze sindacali di categoria Slc-Cgil, Slp-Cisl, Uil-Post, hanno intrapreso da tempo numerose iniziative di mobilitazione territoriale, sulla base anche dei moltissimi attestati di condivisione. Ora hanno aperto anche una fase di mobilitazione della categoria. Le forme di lotta, che sono state condivise da tutti i lavoratori Postali della provincia attraverso un percorso di 28 assemblee, vorrebbero costringere i vertici di Poste Spa ad attivare un confronto costruttivo con i rappresentanti della comunità bergamasca, avendo cura, nel contempo, di non arrecare ulteriori danni alla cittadinanza.(08/05/2006)
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