Poste, nuovi scioperi in arrivi E d’estate uffici chiusi a giorni alterni

Continua l’agitazione alle Poste. Nell’ambito della lunga vertenza che impegna il personale del servizio postale, sarà proclamato ancora un mese (dal 22 giugno al 21 luglio 2006) di rifiuto delle prestazioni straordinarie di tutto il personale dipendente, e sono state fissate 2 ore di sciopero all’inizio di ogni turno per venerdì 23 giugno 2006. Inoltre, fino al giorno dello sciopero, le RSU della Filiale 1, Filiale 2 e CLR di Bergamo si attiveranno per una raccolta di firme al di fuori degli uffici postali, a supporto e sostegno delle iniziative di lotta intraprese. Intanto i sindacati di categoria confermano le denunce degli ultimi mesi sulla mancanza di personale negli uffici postali bergamaschi. A conferma di tale situazione portano l’intenzione dell’azienda di chiudere molti uffici postali a giorni alterni durante l’estate. Poste Italiane non riuscirebbe dunque ad assicurare l’apertura degli uffici postali contestualmente ai diritti alle ferie dei lavoratori. E per i sindacati appare pretestuosa la scusa ufficiale del minore traffico avanzata dall’azienda. Infatti - notano i sindacati - gli uffici verrebbero chiusi a giorni alterni nel massimo dell’attività per i pagamenti dell’ICI. Inoltre, le chiusure coinvolgono località che, nei mesi di luglio ed agosto, raddoppiano o triplicano il numero dei residenti.(05/06/2006)

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