Poste di Pedrengo, è qui la festa
Una golosa «Giornata dei nonni»

Poste Italiane apre le porte ai nonni. Ma non per ritirare la pensione. Oggi l’ufficio di Pedrengo ha organizzato una festa per la «Giornata dei Nonni».

In via Gaetano Donizetti si è tenuta la festa con una grande torta per tutti i nonni entrati nell’ufficio postale. Oltre al direttore dell’ufficio postale Eleonora D’Agostino e ai colleghi hanno partecipato all’evento anche il Direttore della Filiale di Bergamo I Antonio Fiaschetti e il Sindaco di Pedrengo Gabriele Gabbiadini.

La ricorrenza, introdotta in Italia nel 2005, vuole sottolineare l’importanza dei nonni, portatori di conoscenza ed esperienza, e della preziosa relazione con le giovani generazioni.

I nonni, clientela fra le più affezionate di Poste Italiane, frequentano gli uffici postali soprattutto in concomitanza con il pagamento delle pensioni ma considerano gli sportelli postali un riferimento fondamentale anche per le proprie necessità di risparmio, investimento o assicurazione. In Lombardia infatti vi sono circa 470.000 pensioni accreditate su libretto o conto corrente postale (oltre 44.000 nella provincia di Bergamo), circa 29.000 pensioni pagate in contanti (quasi 2.400 nella provincia di Bergamo), quasi 3.000.000 di libretti postali, di cui quasi 590.000 dotati di carta libretto (circa 303.000 libretti, di cui quasi 62.000 con carta libretto nella provincia di Bergamo).

Poste Italiane ha istituito anche servizi importanti come l’assicurazione sul furto di contante nelle due ore successive alla riscossione della pensione, la tariffa ridotta per il pagamento di bollettini, la stampa del CUD per i pensionati, e il francobollo dedicato emesso nel 2007.

Quella di Poste Italiane è una storia di oltre 150 anni che parla di innovazione tecnologica e dell’offerta di servizi, ma anche una storia ricca di tradizione, di relazioni e di storie che ogni giorno avvengono negli oltre 13miIa uffici postali sparsi sul territorio nazionale.

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