Pontoglio, sparito uno dei cartelli
sulle «tradizioni cristiane»

Dopo il raid con la vernice spray delle scorse settimane, è stato sbullonato nella notte tra venerdì e sabato uno dei cinque cartelli di Pontoglio inneggianti alle «tradizioni cristiane».

L’episodio è stato scoperto dai cittadini che sono passati nell’ultimo week end dalla strada che segna il confine tra la provincia di Brescia e quella di Bergamo, precisamente all’ingresso di Pontoglio sulla via per Palosco.

Proprio il cartello di via Palosco era balzato agli onori delle cronache durante le vacanze natalizie quando dei vandali l’avevano ricoperto con una bomboletta spray. Tuttavia, quella volta gli operatori comunali l’avevano ripulito in fretta. Ora questo nuovo atto vandalico non fa altro che gettare benzina sul fuoco su di una vicenda che è da considerarsi tutt’altro che chiusa e che, oltre ad aver spaccato il paese (e non solo), ha portato ad una lettera di richiesta di spiegazioni da parte del Prefetto, alla quale il sindaco Alessandro Seghezzi ha risposto il 22 gennaio illustrando le proprie motivazioni, ma escludendo la rimozione. Se nell’interpretazione della prefettura i segnali incriminati sarebbero non conformi all’articolo 39 del Codice della Strada, l’Amministrazione comunale continua ad affermare la liceità dell’azione (ad eccezione del vicesindaco).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

rossi Arturo

9 anni, 3 mesi

La democrazia vale solo se al potere ci sono i rossi sinistrati... si sa.

Caricamento
REGAZZONI PERSICO

9 anni, 3 mesi

Scomodiamo la democrazia per difendere le gioppinate, adesso? Ahah.

marco luigi zerbini

9 anni, 3 mesi

Concordo pienamente sul termine gioppinate. Per fortuna non abito da quelle parti perché mi vergognerei veramente di abitare in un comune con un'amministrazione cosí inetta da sprecare soldi pubblici per cartelli probabilmente illeciti e comunque discutibili. Gioppinate mi piace proprio.

9 anni, 3 mesi

Bhe Personeni, dovranno pur far vedere ai cittadini che hanno fatto qualcosa di grande per il comune :D