Pontirolo, trovato morto dopo 20 giorni

Dramma della solitudine, domenica sera, a Pontirolo Nuovo: un pensionato del paese, Cesare Petrò, 55 anni, celibe, è stato trovato morto nella sua abitazione a circa 20 giorni dalla presumibile data del suo decesso. La sua salma si trovava ormai in un avanzato stato di decomposizione tanto che i vigili del fuoco di Treviglio, nelle operazioni di recupero, hanno dovuto operare muniti di maschere di ossigeno. La macabra scoperta è stata fatta da un ex collega di lavoro preoccupato di non essere riuscito, negli ultimi giorni, a mettersi in contatto con il cinquantacinquenne.Cesare Petrò, ex operaio della Dalmine Tenaris, era molto conosciuto in paese. Abituale frequentatore del bar dell’oratorio di Fornasotto, frazione di Pontirolo, ultimamente aveva avuto alcuni problemi di salute. Soffriva di flebite ad una gamba. Ciò però non gli impediva ogni giorno di uscire da casa e di recarsi oltre che a Fornasotto anche al vicino Laghetto San Michele. Negli ultimi giorni molti suoi amici si erano chiesti come mai recentemente non avevano avuto occasione di incontrarlo. Nessuno di loro però si è mai recato nella sua abitazione in via Bergamo 64 a controllare se gli fosse accaduto qualcosa. Almeno fino a domenica sera quando un suo ex collega di lavoro ha deciso di andarlo a trovare. Subito si è reso contro che qualche cosa non andava visto che la porta dell’abitazione era socchiusa. Messo un piede al suo interno ha subito avvertito un forte odore che l’ha spinto a chiedere aiuto. Tornato con un conoscente si è fatto coraggio ed ha iniziato a girare per le stanze della casa fino a quando ha trovato Cesare Petrò morto riverso su un divano letto. (28/07/2008)

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