Cronaca / Valle Brembana
Mercoledì 18 Giugno 2014
Ponteranica, finita la scuola via i birilli
«E ora le code arrivano fino ad Almè»
Il dubbio di un lettore-pendolare: «per il secondo anno posso constatare e affermare che quei quattro birilli in più fanno davvero la differenza per il traffico. Puntualmente però, con la chiusura delle scuole, vengono meno istantaneamente».
Ma perché i birilli al confine tra Bergamo e Ponteranica e quindi la corsia dedicata per la circonvallazione spariscono quando finiscono le scuole? Se lo chiede un nostro lettore, decisamente preoccupato per le conseguenze della scelta.
«Sono un trentunenne neo immigrato in Val Brembana dalla vicina Valle Seriana che tutte le mattine, fortunatamente mi sentirei di aggiungere, scende la valle da Zogno per dirigersi sul luogo di lavoro in Centro Bergamo».
«Quale automobilista che percorre la tratta tra le 7:30 e le 9 circa del mattino non si è mai imbattuto nella doppia e temporanea corsia di marcia in località Valtesse (Via Ruggeri da Stabello)? In questa fascia d’orario si potevano appunto notare dei birilli delimitanti i sensi, mentre a lato strada un addetto presumibilmente comunale al loro presidio. Così facendo si otteneva una corsia dedicata per la direzione Circonvallazione Fabriciano e una seconda per il proseguo della via verso il centro».
«Ebbene, per il secondo anno posso constatare e affermare che quei quattro birilli in più fanno davvero la differenza. Puntualmente però, con la chiusura delle scuole, vengono meno istantaneamente anche questi quattro birilli, come se la conseguenza dovesse essere uno sfoltimento immediato del traffico, come se siano gli studenti stessi a crearlo (poiché chiaramente tutti patentati)».
«Quanti potrebbero essere i bus soppressi per il termine dell’anno scolastico su tutta la valle, forse 20? Sinceramente non ne ho idea, ma il dato di fatto, a mio avviso indecente, è che ci si debba ritrovare improvvisamente in coda da Almè sino al punto in questione, quindi ritrovarsi costretti a dover uscire di casa quasi un’ora prima. Non lo trovo chissà quale problema e come tanti altri applico oramai spirito di adattamento e rassegnazione, fa solo specie che a tutto ciò vi sia una se pur spartana soluzione efficace, ma che viene a mio avviso rimossa senza alcun senso. Credo per concludere che questa cosa debba interessare l’intera valle».
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