Pompieri, sparito il simbolo dalla divisa
È protesta, con «disobbedienza civile»

Il fregio con la mezzaluna e la fiamma spariti dalla divisa. Ecco perché dal 1° gennaio 2015 i pompieri inizieranno una forma di «disobbedienza civile».

Forse in pochi se ne sono accorti ma da un anno a questa parte, dopo la circolare del capo del Corpo nazionale che recepiva un decreto ministeriale, ai pompieri di tutta Italia è stato imposto di togliere il fregio con la fiamma sostituito da distintivi di qualifica con gradi militari.

Fin da subito l’Unione sindacale di base (Usb) aveva protestato, mentre le altre sigle avevano temporeggiato perché si pensava che, nel giro di qualche mese, sarebbero arrivate le nuove divise (usate in via sperimentale nella parata militare del 2 giugno 2012) con la fiamma cucita e non attaccata con il velcro. A un anno di distanza, però, le divise nuove non si sono ancora viste.

Da qui la protesta unitaria degli ultimi giorni. Secondo Fp Cigil, Fns Cisl, Uil Pa, Usb, Conapo e Confsal VVF, togliere i fregi con la fiamma ha comportato «una chiara e lampante perdita di decoro e “ ufficialità”, infatti attualmente indossiamo una divisa priva di riferimenti utili nella collaborazione con altri enti con fregi distintivi ed identificativi della nostra professione».

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