Pomeriggio elettrico a Lovere
Neofascista si prende un pugno

È stato un pomeriggio elettrico a Lovere, dove c’è stata - sabato 24 maggio - la commemorazione fascista dei due legionari della Tagliamento, prologo di quella in programma domenica 25 a Rovetta. Un giovane neofascista si è preso un pugno in faccia.

È stato un pomeriggio elettrico a Lovere, dove c’è stata - sabato 24 maggio - la commemorazione fascista dei due legionari della Tagliamento, prologo di quella in programma domenica 25 a Rovetta. Un giovane neofascista si è preso un pugno in faccia, ma non ha voluto raccontare i dettagli né sporgere denuncia.

Non ci sono stati comunque grandi problemi. Le forze dell’ordine, c’erano quattro camionette della polizia e dei carabinieri insieme ad agenti e militari per strada, hanno monitorato la situazione tenendo sotto controllo le provocazioni ed evitando qualsiasi contatto tra le due fazioni.

Un centinaio i nostalgici. Il discorso per la commemorazione di De Vecchi e Le Pera (militi buttati nel lago l’8 giugno 1945) è stata tenuta da Stelvio Dal Plaz, ex Fiamma Bianca e poi brigata nera di Mantova: «Vogliamo ricordare il loro martirio e testimoniare che i cattivi maestri hanno costruito l’Italia sulla menzogna. Noi invece vogliamo soltanto la verità».

La replica dell’Anpi: «Ma quale verità, qui c’è soltanto apologia di fascismo e i responsabili di queste manifestazioni meritano solo di essere denunciati».

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