Polemica sui concorsi e le gite
«Il Consorzio faccia le bonifiche»

Consorzio di Bonifica di nuovo nella bufera, ma ora è il turno del fuoco amico. Alessio Agliardi, componente del Cda dell’ente, tuona: «Il Consorzio si occupi solo di opere di bonifica e irrigazione, basta iniziative e concorsi pagati con i soldi dei contribuenti».

Consorzio di Bonifica di nuovo nella bufera, ma ora è il turno del fuoco amico. Alessio Agliardi (componente del Consiglio di amministrazione dell’ente e vicepresidente di Appe-Confedilizia Bergamo) tuona: «Il Consorzio si occupi solo di opere di bonifica e irrigazione, basta iniziative e concorsi pagati con i soldi dei contribuenti».

Continuano dunque le polemiche sul Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca: dopo essere finito nel mirino del premier Renzi tra i «carrozzoni» da tagliare e in quello delle associazioni dei consumatori (che hanno promosso class action contro il tributo), ora a protestare è addirittura un membro del consiglio di amministrazione.

«In questi giorni il Consorzio sta premiando artisti e studenti per il concorso “Amica Acqua”, una delle spese di promozione dell’ente, che nel bilancio ha stanziato a questa voce ben 180 mila euro annui» ha sottolineato Agliardi .

«L’ente – prosegue – organizza, inoltre, anche gite in bicicletta lungo i canali ed ha stanziato 50 mila euro per la pubblicazione di un libro-strenna, che, anche grazie alla mia opposizione in consiglio di amministrazione, dovrebbe divenire almeno uno studio con valenza scientifica sulle opere realizzate».

Leggi di più su L’Eco di Bergamo in edicola il 23 maggio

© RIPRODUZIONE RISERVATA