«Potenzieremo i controlli nella Bassa bergamasca, soprattutto negli orari notturni e nelle zone residenziali»: il prefetto di Bergamo, Cono Federico, ha sintetizzato così le decisioni prese nel vertice provinciale sulla sicurezza organizzato dopo gli ultimi colpi nelle ville. La preoccupazione si concentra anche sui furti, che spesso rischiano di trasformarsi in rapine quando i ladri incontrano i padroni di casa. L’ultimo episodio nella notte tra lunedì e martedì a Suisio: alcuni malviventi – probabilmente una banda di stranieri - hanno preso di mira una villa di via don Sturzo, minacciando il padrone di casa, i familiari e alcuni amici. Il prefetto - premesso che «non c’è un allarme rapine in villa in questo momento» - ha confermato la volontà della prefettura di coordinare le forze dell’ordine per prevenire un fenomeno che sembrava scomparso dalla provincia di Bergamo. Si lavorerà su due fronti: il controllo da parte di carabinieri, polizia e guardia di finanza, e poi la prevenzione, che secondo il prefetto dipende anche e soprattutto dai cittadini, che con adeguati sistemi d’allarme possono autodifendersi. (05/05/2006)
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