Piano del colore a Bergamo Bassa
Trecento gli edifici mappati

Sono 300 gli edifici mappati nel nuovo Piano del colore presentato Dal Comune di Bergamo in collaborazione con Sikkens. Presenti a Palazzo Uffici il sindaco Franco Tentorio e l’assessore all’Edilizia Tommaso D’Aloia.

Sono 300 gli edifici mappati nel nuovo Piano del colore presentato Dal Comune di Bergamo in collaborazione con Sikkens. Presenti a Palazzo Uffici il sindaco Franco Tentorio e l’assessore all’Edilizia Tommaso D’Aloia che hanno spiegato, a due anni di distanza dal piano di Bergamo Alta, un nuovo progetto che riguarda città bassa e le sue facciate storiche.

Trecento edifici, tra cui alcuni di via Quarenghi, sono stati studiati effettuando una ricerca storica e un accurato rilievo dei fronti edilizi, in continuità con il piano precedente. Un utile strumento per la riqualificazione urbane di aree dedicate a tutte le attività dei cittadini e del commercio, valorizzando il gusto estetico del contesto urbano di Bergamo.

Lo studio del colore di Bergamo Bassa ha lavorato sul cosiddetto Centro Piacentiano, focalizzandosi sul Sentierone, via Tasso, piazza Matteotti, piazza Vittorio Veneto,via XX Settembre, via Sant’Alessadro, largo Cinque Vie, piazza Pontida e largo Rezzara, oltre a via Quarenghi.

Inoltre si ricorda che, tra le novità contenute nel nuovo regolamento edilizio sono previsti anche l’aumento dei coni visuali (i cosiddetti canocchiali) per salvaguardare la vista di Città Alta. Si tratta di una serie di punti di osservazione che saranno preservati, evitando la realizzazione di nuove costruzioni. La novità rispetto all’esistente è che i punti sono più numerosi e ne sono stati aggiunti anche di periferici, lungo la fascia delle circonvallazioni. C’è poi il taglio di un piano nell’altezza degli edifici nuovi, ottenuto abbassando l’altezza media dei piani. Infine è previsto il recepimento del piano del colore per città bassa.

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