Nella scia del criterio di «housing sociale» - case a prezzi e affitti calmierati, con servizi destinati a varie fasce d’età - che caratterizza il Piano di governo del territorio (Pgt) recentemente presentato dal Comune, la Curia Vescovile ha chiesto a Palazzo Frizzoni una quota di 5.000 metri quadrati di superficie e 15 mila metri cubi di volumi da destinare a edilizia convenzionata nella zona di via Gavazzeni-via Don Bosco dove oggi sorge il Patronato San Vincenzo.Lo ha confermato l’assessore all’Urbanistica Valter Grossi che ha presentato il Pgt a rappresentanti delle associazioni, fra cui Casa Amica (presente Gianni Chiesa), ad operatori di servizi sanitari e socio assistenziali, ma anche dell’istruzione e della cultura. «Per la prima volta la casa entra nel Pgt - ha continuato Grossi - non solo come bene, ma come servizio per la collettività». Gianni Chiesa da parte sua ha chiesto che la gestione dei servizi avvenga con il sistema dell’accreditamento, Grossi non ha l’ha escluso ma ha anche previsto la possibilità di pensare a forme più flessibili. Nel corso dell’incontro si è tornati a parlare dell’Università: il direttore amministrativo dell’ateneo, Giuseppe Giovannelli, ha ribadito che la rinuncia al campus è stata una scelta giusta mentre si va verso una soluzione multipolare, cioè un dislocamento dell’università in più zone fra cui, in futuro, potrebbe aggiungersi anche Porta Sud.(15/01/2009)