Pezzoni resta sindaco? Si deciderà il 14
Ma il voto in Consiglio dovrebbe finire pari
La mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Treviglio, Beppe Pezzoni, verrà votata durante il Consiglio comunale di mercoledì 14 ottobre. L’hanno deciso lunedì 5 ottobre i capigruppo consiliari al termine della riunione nella quale è stata fissata per le 20 l’ora d’inizio.
Quello di mercoledì prossimo, dunque, si preannuncia come un Consiglio comunale partecipato dove la tensione in aula sarà alle stelle, sperando che all’esterno non si ripeta la situazione della scorsa settimana, culminata con uno scontro a suon di pugni e insulti tra le fazioni che assolvono e condannano Pezzoni.
Tutto dipenderà dall’esito della votazione legata alla mozione di sfiducia che se respinta, potrebbe appunto dare origine a una forte contestazione. Per l’ok al documento di sfiducia, sottoscritto dai sei consiglieri di minoranza e da due esponenti di Forza Italia, Paolo Melli e Gianluca Pignatelli, servono però 9 dei 17 voti disponibili in aula. Otto sono certi: poteva arrivare anche quello di Oreste Risi, terzo forzista del Consiglio comunale schierato con Pezzoni fino a prima dello scandalo «laurea falsa».
Con un suo eventuale voto a favore della mozione, nel ruolo riconosciuto di ago della bilancia, avrebbe fatto spostare il peso a svantaggio del sindaco che a quel punto sarebbe stato costretto a dimettersi. In caso di parità o col voto dei nove di maggioranza, la mozione, invece, non passerebbe e il sindaco rimarrebbe al suo posto. La mozione quasi sicuramente non passerà, perché Oreste Risi, come da lui anticipato, quel giorno sarà assente dalla sala consiliare, per un impegno di lavoro inderogabile preso da tempo.
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