È stata dedicata a Cristo Pane Vivo la nuova chiesa di Petosino che il vescovo Roberto Amadei ha consacrato oggi, nella solennità del Corpus Domini, durante una cerimonia molto sentita e partecipata da parte degli abitanti del paese.
È stata costruita sottoterra, nella collina che sale al cimitero.
Una dedicazione, Cristo Pane Vivo, che trova ragione in una confidenza del dicembre 1953, all’indomani del furto sacrilego di quattrocento particole. L’allora parroco don Luigi Pozzi disse a padre Longari, dei Sacramentini di Ponteranica: «Il Signore forse ha permesso il sacrilegio per suscitare nei fedeli uno spirito di riparazione e di sacrificio per edificare la nuova chiesa dedicandola al Corpus Domini». Padre Longari replicò: «Mettiamo il Signore alla prova».
La «provocazione» dell’ex padre generale dei Sacramentini ha quindi avuto il suo effetto: e oggi si è arrivati alla consacrazione della chiesa. Un sogno che trova un epilogo positivo a una necessità pastorale maturata parecchi decenni fa e intensificata negli ultimi anni come conseguenza della forte immigrazione che ha interessato Petosino: oggi ha 5.000 abitanti contro i 3.000 del capoluogo Sorisole.
(29/05/2005)
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