Tre senegalesi, che gestivano un giro di permessi di soggiorno contraffatti e di documenti falsi per il rilascio o il rinnovo degli stessi permessi, sono stati raggiunti da ordinanze di custodia cautelare al termine di un’ indagine condotta dalla Questura di Ravenna e coordinata dal pm Silvia Ziniti. I tre - Ndiaga Kebe, 39 anni, domiciliato a Lugo (Ravenna), Ibra Fall, 32 anni, che vive a Bergamo, e un altro trentaduenne con domicilio a Ravenna, quest’ultimo latitante - devono rispondere tra l’altro del favoreggiamento della permanenza di clandestini stranieri in Italia. L’operazione, denominata Leoni d’Africa, ha portato anche alla denuncia di quattro persone per le stesse ipotesi di reato. Indagati, infine, circa 150 stranieri che avevano presentato documentazioni false per il rinnovo del permesso di soggiorno.Gli investigatori hanno sequestrato numerosi documenti fasulli o contraffatti, buste paga, contratti di lavoro intestati a diverse ditte e dichiarazioni di ospitalità. La polizia ha trovato anche i computer utilizzati per realizzare i falsi.
(08/07/2005)
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