Pericolo valanghe in alta quota

Indice di pericolo 4 (forte) per la possibilità di valanghe sull’alta Lombardia. In particolare saranno interessate le località in quota delle province di Bergamo, Brescia, Sondrio, Varese, Lecco e Como. Ne dà notizia il report informativo diffuso dalla Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Lombardia.In base al bollettino emesso dal Centro Nivometeorologico di Bormio (ARPA Lombardia) le recenti perturbazioni, a 2000 metri di quota, hanno determinato apporti di neve fresca tra 70 e 120 cm. Sopra 2500 metri lo spessore totale della neve supera i 2 metri.La neve recente non ha un sufficiente "legame" con lo strato che si è depositato nei giorni scorsi. Pertanto su molti pendii ripidi sono possibili numerose valanghe spontanee di medie dimensioni e, in alcuni casi, anche di grandi dimensioni che potrebbero interessare vie di comunicazione più esposte a questo tipo di rischio. Il distacco di lastroni da vento sarà probabile con debole sovraccarico su molti pendii ripidi.L’indice di pericolo è 4 (FORTE) su tutti i settori, in diminuzione a 3 (MARCATO) nel corso della giornata di martedì 2 dicembre.Nella nota diffusa dalla Protezione Civile alle Prefetture, Province, Sedi Territoriali provinciali della Regione Lombardia di Bergamo, Brescia, Sondrio, Varese, Lecco e Como si consiglia a tutti i Sindaci di attuare in tempi brevi, anche attraverso il coinvolgimento delle aziende e società che operano nei settori del turismo e delle attività sportive e ricreative in ambito montano, una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta a tutti i residenti e turisti presenti nelle località dell’arco alpino affinché si eviti la frequentazione delle aree più a rischio di attivazione di valanghe e slavine.Maltempo, auto investita da un treno a Curno. Disagi per lo sciopero del trasporto pubblicoNeve, revocato lo stato di preallarme  Sciopero dei trasporti: sospeso lo stop dei veicoli inquinanti   (01/12/2008)

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