Pensione a un bergamasco su 4

Il 26,4 per cento dei cittadini percepisce a fine mese una pensione dall’Inps. Milano e Brescia non si discostano

Un bergamasco su quattro percepisce una pensione erogata dall’Inps. Si colloca perfettamente in linea con la media nazionale il tasso di pensionamento di casa nostra. A Bergamo, il 26,4 per cento dei cittadini riscuote a fine mese la pensione, mentre in tutta Italia la percentuale cala giusto di un soffio e si attesta al 26,3 per cento. Una bella differenza, comunque, sia con la prima in classifica, Trieste, dove si raggiunge il 40,8 per cento, che con la città meno «pensionata», Napoli, dove invece ci si deve accontentare di un 15,3 per cento.

I dati, relativi al 2004, sono stati elaborati e analizzati dall’ufficio studi della Cgia (Associazione artigiani e piccole imprese) di Mestre, che ha analizzato, appunto, il tasso di pensionamento del nostro Paese. Si scopre così che lo scorso anno le pensioni erogate dall’Inps in Italia sono state in tutto circa 15 milioni 200 mila, il che significa, mettendo in rapporto la cifra con il numero di abitanti, che un italiano su quattro ha incassato l’assegno a fine mese.

Meglio di Bergamo si sono classificate, oltre a Trieste, B

iella (con il 39,1 per cento), Ferrara (38,8 per cento), Vercelli (37,8 per cento) e Alessandria (36,9 per cento), mentre Milano e Brescia non si sono discostate di molto dal dato bergamasco: nel capoluogo lombardo si è raggiunta una percentuale del 28,4 per cento, a Brescia ci si è fermati esattamente un punto prima che da noi, con il 25,4 per cento. In fondo alla classifica troviamo invece la capitale (20,1 per cento), Cagliari (18,6 per cento), Catania (18 per cento), Caserta (17,9 per cento) e, appunto, Napoli, dove la pensione, in pratica, se la aggiudica solo un cittadino su sette.

(28/08/2005)

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