Ha ucciso la moglie con un colpo fucile, diretto alla testa, mentre la donna riposava sul divano di casa. Poi è andato dal fratello, ha raccontato quello che aveva fatto, ha aspettato i carabinieri e si è costituito.
La tragedia si è consumata nel pomeriggio, intorno alle 14, a Scanzorosciate in via Collina Alta (nella fotografia di Beppe Bedolis) e ha avuto per protagonista un pensionato 74enne, Pietro Foresti. La vittima, Elisabetta Pezzotta, aveva 73 anni. I due erano sposati da oltre 40 anni e avevano avuto nove figli.
La donna è morta in pochissimi istanti. L’uomo - descritto come una persona dal carattere irascibile - secondo i carabinieri avrebbe agito in preda a un improvviso raptus: i rapporti fra marito e moglie da tempo sarebbero stati tesi, ma nulla avrebbe fatto pensare a un così tragico epilogo.
Sotto choc Pietro Foresti, subito dopo aver sparato l’unico colpo fatale, si è precipitato dal fratello che abita in un vicino appartamento. Avvisati, i carabinieri hanno arrestato il pensionato che ora dovrà rispondere di omicidio volontario. In caserma avrebbe riconfermato, anche se con qualche lacuna, la descrizione dell’accaduto. Sul luogo del delitto è giunto anche il magistrato che aperto l’indagine.
(13/03/2005)
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