Pedretti a processo per stalking
La moglie è il primo testimone

Per due volte si è interrotta, non riuscendo a trattenere le lacrime. L’ex moglie è stata sentita come prima testimone nel processo per stalking (è parte offesa) che vede al banco degli imputati il noto esponente leghista Roberto Pedretti, 47 anni, di Curno.

Per due volte si è interrotta, non riuscendo a trattenere le lacrime per l’emozione. L’ex moglie è stata sentita come prima testimone nel processo per stalking (in cui è parte offesa) che vede al banco degli imputati, di fronte al giudice Donatella Nava, il noto esponente leghista Roberto Pedretti, 47 anni, di Curno.

Pedretti, già europarlamentare, consigliere regionale e vicesindaco di Curno, è accusato di non aver dato pace all’ex moglie, dopo la separazione avvenuta nel 2007, facendosi trovare nei luoghi da lei frequentati, telefonandole in maniera assillante. Per l’accusa, retta dal pm Gianluigi Dettori, avrebbe «intercettato» gli sms in uscita dal telefonino della donna.

l legale di Pedretti, Emilio Gueli, ha controinterrogato la teste. Dalle sue domande è emerso che il politico ha più volte aiutato l’ex moglie in passato, e la famiglia di lei, dal punta di vista economico, e che per i suoi 40 anni le aveva regalato un viaggio in elicottero. Prossima udienza il 30 gennaio, con altri testimoni.

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